Scopo del Rotary

COSA E’ IL ROTARY

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Paul P. Harris – Fondatore del Rotary

“A PRESCINDERE DAL VALORE CHE IL ROTARY HA PER NOI, IL MONDO LO CONOSCERÀ PER I SUOI RISULTATI” (PAUL P. HARRIS)

La nostra organizzazione, che conta oggi 1,2 milioni di soci, è nata grazie alla lungimiranza di un avvocato, Paul P. Harris, che il 23 febbraio 1905 fondò il Rotary Club di Chicago. Una delle prime organizzazioni di servizio della storia nacque per offrire un luogo d’incontro e di amicizia a un gruppo di professionisti provenienti da settori diversi. Il nome Rotary deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci

IL NOSTRO IMPEGNO

I Rotariani sono stati non solo testimoni ma anche protagonisti dei principali eventi della storia, dimostrando sin dall’inizio tre caratteristiche che hanno perdurato nel tempo:

Internazionalità – Dopo 16 anni dalla sua fondazione il Rotary contava già club in sei continenti. Oggi i Rotariani di tutto il mondo, mantenendo i contatti di persona e online, collaborano per risolvere alcuni dei problemi più pressanti per l’umanità

Perseveranza anche nei periodi più difficili – Durante la seconda guerra mondiale, i Rotary club con sede in Germania, Austria, Italia e Spagna furono costretti a sciogliersi. Sfidando i pericoli, molti soci continuarono a riunirsi informalmente sino alla fine della guerra, quando finalmente poterono unire le forze per ricostruire i loro club e i loro Paesi

Impegno nel servire – La lotta del Rotary contro la polio risale al 1979 con l’ambizioso obiettivo di immunizzare 6 milioni di bambini nelle Filippine. Dal 2012 la polio rimane endemica in solo tre Paesi, rispetto ai 125 Paesi del 1988


SCOPO DEL ROTARY

Lo scopo del Rotary è quello di diffondere l’ideale del servire, inteso come motore e propulsore di ogni attività

In particolare esso si propone di:

  • promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i propri soci, per renderli meglio atti a servire l’interesse generale
  • informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni; riconoscere la dignità di ogni occupazione utile e far sì che essa venga esercitata nella maniera più degna, quale mezzo per servire la società
  • orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei soci al concetto di servizio
  • propagare la comprensione reciproca, la buona volontà e la pace fra Nazione e Nazione, mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività economiche e professionali, uniti nel comune proposito e nella volontà di servire

PROVA DELLE QUATTRO DOMANDE

La Prova delle quattro domande è un compasso morale apartitico e non-settario che i Rotariani possono usare per i loro rapporti personali e professionali. La prova è stata tradotta in oltre 100 lingue e viene recitata durante le riunioni di club:

Ciò che penso, dico o faccio

  1. Risponde a VERITÀ?
  2. È GIUSTO per tutti gli interessati?
  3. Promuoverà BUONA VOLONTÀ e MIGLIORI RAPPORTI DI AMICIZIA?
  4. Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?

LE VIE DI AZIONE

Le Vie d’azione, ispirate allo Scopo del Rotary, costituiscono il fondamento filosofico dell’associazione e la base delle attività dei club:

  • Azione interna – si concentra sull’affiatamento e sull’adeguato funzionamento dei club
  • Azione professionale – incoraggia i Rotariani a porre le proprie competenze professionali al servizio del prossimo osservando i più alti principi etici
  • Azione d’interesse pubblico – riguarda i progetti e le iniziative che i club intraprendono per migliorare le condizioni di vita all’interno delle loro comunità
  • Azione internazionale – riguarda i progetti umanitari condotti in tutto il mondo e le iniziative per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli
  • Azione Nuove Generazioni – riconosce il cambiamento positivo attuato dai ragazzi e dai giovani attraverso le attività di sviluppo delle doti di leadership, progetti d’azione e programmi di scambio (Rotaract, Interact, RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) e Scambio giovani del Rotary)

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Il Rotary è costituito da tre componenti: al centro dell’organizzazione vi sono i Rotary club, sostenuti dal Rotary International e dalla Fondazione Rotary

I Rotary club riuniscono persone impegnate, interessate a scambiare idee, a stringere legami professionali e d’amicizia e a partecipare a progetti di servizio alla comunità

Il Rotary International supporta i Rotary club di tutto il mondo aiutandoli con il coordinamento dei progetti, con campagne di informazione e con altre iniziative di rilevanza globale

La Fondazione Rotary fornisce assistenza finanziaria ai progetti promossi dai Rotariani e dalle organizzazioni partner nel mondo. Non avendo scopo di lucro, la Fondazione è sostenuta esclusivamente dalla generosità dei Rotariani e di altri sostenitori che ne condividono gli ideali di un mondo migliore

Insieme i Rotary club, il Rotary International e la Fondazione Rotary collaborano a iniziative volte a migliorare nel lungo termine le condizioni di vita nelle comunità di tutto il mondo

LE CATEGORIE PROFESSIONALI

Il principio delle categorie assicura che l’effettivo dei club rifletta la realtà economico-professionale della comunità. Il sistema stabilisce che ogni socio venga classificato in base alla propria occupazione e che il numero dei rappresentanti di ogni categoria sia proporzionale al numero complessivo dei soci. Ne risulta una diversità professionale che ravviva l’atmosfera sociale del club e fornisce un serbatoio di competenze professionali ricco e variegato

IL ROTARACT

Club per giovani dai 18 ai 30 anni d’età, sponsorizzato da un club rotariano e dedicato alla formazione di cittadini responsabili e impegnati nei confronti della comunità

L’INTERACT

Club per giovani dai 14 ai 18 anni d’età, sponsorizzato da un club rotariano e dedicato alla promozione del servizio e della comprensione internazionali


I NOSTRI PARTNER

Collaborando con altre organizzazioni, il Rotary riesce a conseguire risultati ben maggiori di quelli che si otterrebbero se ciascuno di noi agisse individualmente: un fenomeno che abbiamo definito “effetto Rotary”. Tra i nostri partner, che vanno dai banchi alimentari alle maggiori organizzazioni umanitarie, vi sono: